AISDO è un’associazione che si occupa del disagio nella donna.

 

Che cosa intendiamo per  “disagio”?

 Noi pensiamo che sia una sensazione spiacevole che si presenta quando non ci sentiamo in sintonia con le persone o quando siamo in difficoltà con l’ambiente esterno.

Il disagio è presente quando non ci sentiamo accettati, quando ci sentiamo inadeguati e quando pensiamo di essere giudicati non favorevolmente.

Il disagio nasce dal confronto con un modello interiore o quando gli altri ci fanno sentire “diversi” dal modello vincente .

Il disagio ci colpisce quando qualcosa ci impedisce di partecipare alle attività e ci fa sentire esclusi.

 

Tutti conosciamo queste sensazioni da quando eravamo bambini e il mondo dei grandi ci allontanava da quelli che,  per noi,  erano i “loro giochi”.

  Chi ha osservato da vicino gli anziani ( ad esempio i genitori  nel periodo della vecchiaia)  forse ha   riconosciuto in loro queste sensazioni ;  penso che sia destino di tutti , se vivremo a lungo, riscoprirle anche in noi!

 

Il disagio non è una situazione facile da superare quando si riferisce a situazioni che non possiamo modificare, e quando il disagio si aggiunge al dolore per una perdita, per un famigliare ammalato gravemente, per un ferita che viene inferta alla nostra identità.

 

Nel nostro lavoro abbiamo incontrato molte situazioni che ci hanno mostrato chiaramente come la donna può essere colpita dal disagio, alcune sono quelle che   brevemente elenco:

 

1-      la donna nel periodo della menopausa

2-      la donna che ha subito un intervento chirurgico  o terapie                     che hanno inflitto una ferita sul sé corporeo

3-      la donna che ha un figlio portatore di una malattia cronica

4-      la donna che deve accudire il marito malato

5-      la donna vedova

6-      la donna straniera

7-      donne col disagio della menopausa dopo un tumore  

Nel primo caso il servizio sanitario nei  paesi occidentali ha fornito un  aiuto medico-farmacologico per diminuire i disturbi e , in alcuni casi, anche psicologico. La menopausa non è una malattia, ma in molti casi è una condizione non bene accettata, in particolare quando la donna è ancora giovane.

Più difficile è accettare la perdita della possibilità di avere figli come conseguenza di un intervento chirurgico o di una terapia.  In ogni caso la ferita sul corpo genera un sentimento di perdita.

La madre che ha un figlio con una patologia cronica importante  è una madre che non ha molto tempo per occuparsi di sé. Qualche volta  è costretta a lasciare il suo lavoro per dedicarsi alla cura del figlio   riducendo molto la sua vita sociale. Anche le relazioni di amicizia possono modificarsi  per questo motivo. In tal modo la donna-madre si trova in una condizione di solitudine.

 Nel matrimonio ci sono dei ruoli : al marito spetta quasi sempre quello di proteggere la compagna e i figli, e inoltre di provvedere al loro sostentamento. L’uomo spesso  si occupa  delle cose più faticose fisicamente.Durante il matrimonio una malattia o un incidente può provocare l’invalidità del marito e a questo punto  la donna “ prende  il suo posto” .  Molte donne si prendono cura del marito rinunciando ad una parte  ruolo e di vita sociale ,

La vedovanza, come cambiamento di status e , per le donne anziane, come perdita  della persona  che è stata presente  per molto tempo nella loro vita,  genera insicurezza nella donna e conseguentemente disagio. 

Infine ci preme segnalare il disagio presente nelle donne straniere che,  in modo diverso,  si manifesta sempre più nella nostra realtà.

 

 

L’ AISDO è un’ associazione  ONLUS che si propone di operare

 attraverso progetti volti  alla ricerca scientifica per la rilevazione delle cause del disagio,   attraverso interventi di prevenzione,

 attraverso la realizzazione  di interventi di sostegno,

 attraverso l’apertura di uno sportello gratuito di ascolto,

 attraverso il lavoro di rete con altre associazioni che operano sulle tematiche che riguardano   la donna.